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Progettazione e valutazione di modelli logistici





2017

Area tematica
  • Salute

Attività

Per logistica sanitaria si fa riferimento all’insieme di operazioni svolte dalle aziende per gestire la movimentazione di beni o persone da e verso le strutture di cura, nonché verso il territorio, comprendendo la ricezione, la conservazione e la consegna degli stessi. Lo studio della logistica sanitaria può prendere in considerazione solo le operazioni interne ad una stessa azienda (inbound logistics o micro-logistica); i trasporti dei beni tra le varie aziende e il territorio (outbound logistics); l’intera catena di gestione dell’offerta (supply chain management o macro-logistica); le procedure e i meccanismi che regolano i rapporti con la filiera dei fornitori (a monte) e la distribuzione dei beni (a valle); la gestione e l’organizzazione fisica dei pazienti (patient flows logistics) che, durante i percorsi di cura, attraversano diversi reparti e aree dell’azienda. La Direzione Sanità della Regione Piemonte ha richiesto all’IRES Piemonte di svolgere una funzione continua di analisi e valutazione dei modelli logistici adottati dalle Aziende sanitarie.

Obiettivo del progetto

Questo filone di ricerca si struttura in 5 attività - avviate nel 2016 - che tentano di rispondere a domande diverse:
1. Come le aziende stanno riorganizzando la loro rete logistica e si stanno muovendo verso una logica di integrazione e centralizzazione, anche in relazione alle riorganizzazioni della rete sanitaria in atto? Come giungere ad una diversa regolazione dei rapporti tra fornitori e aziende al fine di rendere più efficiente l’attività di immagazzinamento e distribuzione dei beni necessari ai vari processi produttivi (farmaci, dispositivi medici, materiale economale)? Quali Linee Guida formulare per supportare le aziende nelle scelte riorganizzative, alla luce delle best practice italiane e internazionali?
2. In che modo funziona il sistema di trasporti e distribuzione di sacche e componenti dei laboratori di analisi, centri trasfusionali e anatomie patologiche dai punti di prelievo fino alle sedi di lavorazione? Come migliorare il funzionamento di tale sistema?
3. Quali sono gli strumenti e i metodi che possono essere utilizzati per ottenere una tracciabilità della distribuzione del farmaco e del dispositivo medico al paziente? Quali Linee Guida formulare per aiutare la Regione e le Aziende Sanitarie nella scelta delle metodologie e delle tecnologie su cui investire?
4. A che punto sono i progetti per la realizzazione di un’anagrafica unica e per la costituzione di un nomenclatore protesico? Come giungere ad un loro completamento?
5. Quali dispositivi medici sono utilizzati dalle ASR e come giungere ad una loro standardizzazione? (Solo su alcune categorie)
Le attività consentiranno di: (a) offrire ai decisori regionali indicazioni su possibili strategie di razionalizzazione e di riduzione della spesa; (b) fornire delle linee di indirizzo regionali per l’uniformità di capitolati d’appalto; (c) monitorare i modelli logistici adottati dalle ASR e aiutarle nella stesura dei capitolati e nella valutazione dei modelli proposti; (d) completare i progetti di omogeneizzazione delle procedure di gestione e catalogazione dei dispositivi utilizzati.

Metodo di lavoro

Il lavoro prevede: raccolta di dati e informazioni direttamente sul campo con l’ausilio dei referenti aziendali delle ASR mediante incontri di gruppo e somministrazione di questionari; confronto con i referenti per l’armonizzazione dei dati tra le diverse Aziende; analisi della normativa vigente in materia sui temi trattati; benchmarking con altre realtà regionali e ove assimilabili internazionali.

Tempistiche: Gennaio 2017 - Dicembre 2017

Prodotti attesi

1) Linee di indirizzo per predisposizione di capitolati tecnici per il servizio di logistica di farmaci, dispositivi medici, materiale economale.
(2) Report su esiti dello studio sull’Area Interaziendale di Coordinamento 4 (Cuneo) su logistica dei laboratori analisi, centri trasfusionali e anatomie patologiche (studio di caso).
(3) Matrici delle classi W (reagenti di laboratorio) e Z (apparecchiature sanitarie).
(4) Report di sintesi su strumenti e metodi utilizzati nella distribuzione di farmaci e dispositivi medici ai pazienti. (5) Report su dispositivi medici utilizzati dalle ASR per alcune tipologie di intervento chirurgico.

Responsabile di progetto
Sylvie Occelli

Gruppo di lavoro

Simona Iaropoli, Carlo Rafele (DIGEP – Politecnico di Torino)


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