Il nuovo Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti (PRMT) è un piano lungo di periodo per la sostenibilità del sistema regionale dei trasporti. Esso prevede una serie di interventi articolati in otto campi di azione e dei target da raggiungere entro il 2050; affida inoltre all’Ires il compito di progettare/realizzare le necessarie attività per la sua valutazione. Il PRMT sarà attuato attraverso piani di settore per la mobilità delle persone e delle merci, di durata decennale, e programmi operativi, di durata triennale.
Queste attività di pianificazione esprimono numerosi fabbisogni conoscitivi, che possono essere articolati in tre filoni di ricerca finalizzati a rispondere alle seguenti domande:
Filone 1. Nel 2018 il lavoro si è focalizzato sull’individuazione della zonizzazione territoriale del piano e sulla raccolta preliminare delle informazioni per monitoraggio degli indicatori previsti nel PRMT. Nel 2019 si prepareranno delle schede informative atte a profilare la situazione della mobilità e dei trasporti negli ambiti di piano (bacini di trasporto e zone di analisi).
Filone 2. Nel 2018 è stato ideato uno strumento analitico di supporto alle decisioni, per ragionare sugli impatti delle azioni di Piano. Nel 2019 si svilupperà il modulo per identificare i gruppi di azione per identificare i gruppi di azione candidabili.
Filone 3. Supporto alla definizione dello stato delle politiche di trasporto negli ambiti di piano. Da realizzarsi d’intesa con il settore regionale competente, la documentazione servirà da riferimento per impostare gli interventi dei piani di settore.
Filone 1. L’attività richiede la costruzione di database territoriali contenenti gli indicatori più aggiornati e l’applicazioni di analisi statistiche multivariate.
Filone 2. Si svilupperà un approccio ad hoc anche sulla base di metodi quali l’analisi di rete e la cross-impact-analysis.
Filone 3. Raccolta documentale e analisi della letteratura su applicazioni del quadro logico nelle politiche di trasporto.
Per ciascuna delle attività si produrrà un rapporto di ricerca e/o un note di lavoro per le Direzioni coinvolte.
Simone Landini, Alessandro Sciullo.
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