- Analisi del contesto e selezione delle imprese;
- Definizione dell'offerta di servizi abitativi, culturali e lavorativi, fruibili con un “buono servizi per l'integrazione”, attraverso: incontri con le imprese per la definizione di percorsi di inserimento lavorativo, progettazione esecutiva di laboratori mestiere, percorsi formativi e approfondimenti tecnici specifici, laboratori e attività trasversali, percorsi di autonomia abitativa, attività mirate all’inclusione socio-culturale;
- Analisi personalizzata e co-progettazione dei percorsi individuali con case manager dedicati;
- Realizzazione dei piani individuali di inserimento socio-economico (attivazione e monitoraggio di tirocini;
- Informazione e comunicazione.
Migliorare le condizioni socio-economiche delle persone titolari di protezione internazionale che sono state vittime di tratta e sfruttamento sessuale o lavorativo, attraverso l’aumento della loro capacità di vita autonoma nel medio-lungo periodo.
- Desk review sui fabbisogni territoriali delle imprese e sui settori economici in crescita in Piemonte;
- Catalogo delle pratiche di inclusione sociale;
- Toolkit dei servizi abitativi, culturali e lavorativi;
- Report su feedback e opportunità a seguito dei tirocini presso le aziende;
- Materiale audio-video: narrazione ed editoria interattive per creare eventi spot nelle imprese coinvolte;
- Libro bianco delle sperimentazioni di percorsi personalizzati di autonomia e delle raccomandazioni per il nuovo POR FSE in materia di inserimento lavorativo delle vittime di tratta.
Martina Sabbadini, Paola Cavagnino, Giulia Henry, Elide Delponte, Anda Tarbuna, Serena Pecchio, Laura Sicuro, Irene Maina.
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