Il governo del patrimonio tecnologico delle Aziende Sanitarie Regionali (ASR) non può prescindere da una conoscenza puntuale di indicatori relativi alla rete di offerta dei servizi, all’utilizzo delle dotazioni disponibili e ai costi che ne conseguono. In Piemonte la base dati contenente parte di queste informazioni è costituita dal Flusso Informativo per le Tecnologie Biomediche (FITeB): il costante aggiornamento di questo archivio, che contiene dati sulle alte e le medie tecnologie, rappresenta un obbligo informativo regionale per tutti i soggetti erogatori di servizi sanitari.
Con questo lavoro si intende rispondere a tre ordini di domande. Dove sono collocate le tecnologie biomediche? Quali ne sono le caratteristiche principali? Qual è il tasso di rinnovo annuale del patrimonio tecnologico?Qual è il livello di utilizzo delle apparecchiature? Quali costi e quali modalità organizzative ne caratterizzano la gestione? In che misura la dotazione tecnologica è in grado di rispondere ai bisogni di diagnosi e cura della popolazione piemontese? Fino ad oggi l’attività si è concentrata nel rispondere al primo ordine di domande. A questo fine il gruppo di lavoro dell’IRES Piemonte: i) gestisce e aggiorna il FITeB, raccogliendo dati sulle tecnologie sanitarie presenti nelle ASR, nelle Strutture Private Accreditate ed Equiparate (ii) garantisce l’integrazione di questa base dati con il DES (Database Edilizia Sanitaria), (iii) aggiorna e diffonde la Codifica Regionale delle Tecnologie Biomediche (CRTB), allineandola alle codifiche nazionali e supportando la costituzione di un’anagrafica regionale dei dispositivi medici relativi alla classe Z “Apparecchiature sanitarie e relativi componenti accessori e materiali”, (v) valuta diversi aspetti relativi alla gestione delle apparecchiature biomediche. Nel 2017 si porranno le basi per ampliare le attività di raccolta e analisi delle informazioni al fine di rispondere anche agli altri due ordini di domande.
Nel corso dell’anno saranno pubblicati i rapporti contenenti gli indicatori statistici relativi alla dotazione regionale delle tecnologie biomediche, utili a descrivere la distribuzione delle attrezzature nelle aziende e nelle strutture della Regione, stimare il peso della componente tecnologica ed il livello di vetustà, nonché il valore economico del parco tecnologico. I piani di codifica delle tecnologie biomediche saranno aggiornati e resi disponibili trimestralmente. Entro il mese di dicembre sarà elaborato un rapporto conclusivo che descrive sinteticamente i risultati dell’attività svolta.
Stefania Bellelli, Simona Floridia, Chiara Rivoiro, Valeria Romano, Bibiana Scelfo
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