Una legge quadro che abroga 35 leggi esistenti in materia e si fonda su 3 punti: programmazione pluriennale, cultura come generatore economico, ruolo della Regione. Promossa dall’assessore Antonella Parigi, la legge ha passato oggi il vaglio della giunta e approderà nei prossimi giorni al Consiglio per il voto.
La legge nasce anche grazie a un confronto con circa mille realtà culturali piemontesi coinvolte negli Stati Generali della Cultura organizzati a fine 2016 con la partecipazione dell’Osservatorio Cultura Piemonte e dell’IRES.