La residenzialità universitaria apporta diversi benefici, primo fra tutti riduce i costi di mantenimento degli studenti fuori sede, in particolare di chi ha condizioni socio-economiche svantaggiate.
In Italia, nonostante l'offerta sia aumentata (nel 2019 è pari a quasi 50mila posti-alloggio), la disponibilità è ancora nettamente inferiore alla domanda.
Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) rappresenta un'importante opportunità poiché stanzia 960 milioni di euro con l'obiettivo di realizzare 60mila nuovi posti entro il 2026. Tuttavia, le risorse sono destinate a favorire investitori privati: questo può avere delle ripercussioni sulle tariffe applicate? E' un rischio da non sottovalutare.
Federica Laudisa, Ires Piemonte, è intervenuta alla Conferenza di Eurostudent 2021 con la presentazione:
Demand and supply of student accommodation in Italy: role of public investment, changing patterns of student demand, open challenges for Social Dimension