La dimensione digitale della violenza di genere riguarda una vasta gamma di atti commessi online o tramite strumenti tecnologici che sono parte del dramma della violenza che donne e ragazze subiscono anche tra le mura di casa.
Un fenomeno così vasto che non esiste una definizione che ne copra le diverse sfumature. Da un lato la rete sembra in grado di offrire grandi opportunità alle persone, che potenzialmente riducono il divario di genere. Dall’altro la violenza in rete gode di nuove possibilità, all’interno delle quali crescono diseguaglianze e soprusi.
Queste alcune delle riflessioni emerse il 23 novembrein Consiglio regionale durante il convegno “Prevenire e difendersi dalla violenza digitale di genere”, organizzato dal Comitato diritti umani e civili e dalla Consulta femminile.
Qui le slide, a cura di Giovanna Perino, intervenuta per Ires Piemonte.