RICERCHE Print

Le politiche per la sicurezza stradale - Anno 2017





2017

Area tematica
  • Trasporti

Attività

Asse portante della prima delle strategie del nuovo Piano Regionale dei Trasporti (PRT), la sicurezza stradale è da tempo oggetto di varie iniziative, sia sul fronte istituzionale (i Programmi Triennali del Piano Regionale della Sicurezza Stradale, i Programmi di Sorveglianza del Piano Regionale Sanitario), sia su quello dello studio del fenomeno dell’incidentalità. Un ruolo di snodo importante tra i due fronti è stato svolto fino al 2016 dal Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale (CMRSS), costituito nel 2007 nell’ambito del Piano Regionale della Sicurezza Stradale e affidato all’Ires Piemonte per l’implementazione e la gestione. Tale ruolo si era concretizzato nella realizzazione di un  programma di attività  che prevedeva la gestione operativa del centro, con la gestione di tutte le fasi della rilevazione, la divulgazione degli studi sull’incidentalità e il sostegno alle attività regionali di programmazione e di governo della sicurezza stradale. Le esigenze conoscitive che emergono in relazione all’attuazione del nuovo PRT e agli adempimenti in materia di gestione delle infrastrutture (decreto legislativo n.35/2011) richiedono di ridefinire gli impegni di IRES sui diversi filoni, riducendo quelli  di natura più strettamente gestionale ed ampliando quelli volti sia al  rafforzamento del ruolo regionale di governo della sicurezza stradale, sia alla  valutazione dell’azione regionale. Per il prossimo triennio, queste attività saranno precisate annualmente nell’ambito di una convenzione.

Obiettivo del progetto

Per il 2017  il gruppo di lavoro dell’IRES Piemonte concentrerà l’attenzione su: a)  la  classificazione delle rete viaria per livelli di criticità incidentale; b) la ricognizione delle esperienze esistenti in materia di valutazione dei piani della sicurezza stradale, volto anche a individuare possibili misure degli interventi del programma regionale 2016-1018 della sicurezza stradale. In raccordo con l'Ufficio di Statistica della Regione Piemonte, il Servizio Epidemiologico sovra zonale TO3 e l'asl CN2, si proseguiranno inoltre le attività per la definizione della gravità dei feriti, così come indicato dalle recenti raccomandazioni  europee in materia di sicurezza stradale.

Metodo di lavoro

Per il filone sub a, lo studio  fa riferimento all’impostazione metodologica contenuta nelle  linee guida per la sicurezza  (decreto legislativo n.35/2011). Prevede l’applicazione di un approccio di analisi quantitativa e l’uso di strumenti GIS, applicati ai dati di incidentalità raccolti dal CMRSS. Per il filone sub b., lo studio prevede una rassegna ragionata della letteratura. Per entrambi i filoni, non si esclude la possibilità che le documentazioni prodotte siano discussoe con i responsabili locali  della gestione delle infrastrutture e della sicurezza stradale, al fine di verificare le possibilità applicative.

Tempistiche: Gennaio 2017 - Dicembre 2017

Prodotti attesi

Per ciascuna attività si produrrà un Policy Brief, ai quali potrà fare da background una documentazione tecnica specifica, sottoforma di basi-dati e/o di note di approfondimento. Sulla base dei risultati degli studi, si valuteranno le modalità e i canali  di comunicazione da privilegiare per la loro divulgazione,  oltre alle usuali iniziative di discussione interna.

Responsabile di progetto
Sylvie Occelli

Gruppo di lavoro

Simone Landini, Lucrezia Scalzotto

Finanziamento

Finanziato in parte da contributo ordinario erogato all’Istituto dalla Regione Piemonte e in parte da finanziamento previsto da convenzione ad hoc.


  Iscriviti alla nostra newsletter:      

Search