inclusionemigliorefbIl Rapporto si compone di quadri descrittivi provinciali sui livelli di inclusione sociale e autonomia dei residenti, elaborati a partire dagli indicatori sociali raccolti nel Sistema di Indicatori Sociali Regionali e Provinciali SISREG  (www.sisreg.it ).

L’analisi intende fornire una cornice di sfondo alle politiche sociali e offrire alcune riflessioni circa le differenze territoriali emerse.
Uno specifico capitolo è dedicato alla formazione e all'istruzione quali risorse per favorire l'autonomia personale.

Scarica il Rapporto

adultieuniversità2020fbGli studenti adulti iscritti all'università sono pochi e hanno caratteristiche molto diverse da quelle dei loro colleghi più giovani; ciò non accade negli altri Paesi europei. E' un elemento di preoccupazione, dal momento che l'Italia presenta fattori di rischio legati ai cambiamenti tecnologici e produttivi maggiori che altrove.

Questo articolo riassume i principali elementi emersi nel Contributo di ricerca IRES 294/2020 e avanza qualche proposta per migliorare l'attuale situazione.

Scarica l'Articolo Sisform 1/2020

buonoservizilavoroFBIl Buono per servizi al lavoro è una misura adottata dalla Regione Piemonte per far fronte al problema della disoccupazione. È finanziato con risorse provenienti dal Fondo Sociale Europeo
nel ciclo di programmazione 2014 – 2020 e permette ai destinatari di usufruire gratuitamente di servizi specialistici per l’inserimento lavorativo erogati dai Centri per l’Impiego e da altri soggetti accreditati pubblici e privati. 

In questa nota si riportano i principali risultati delle attività di monitoraggio e valutazione realizzate tra il 2017 e il 2020.

Qui 10 Numeri su buono per servizi al lavoro in Piemonte, a cura di N. Aimo, G. Pomatto e S. Poy. 

 

RiapartenzafotoFBIl report di Ires Piemonte per il Comitato di monitoraggio per la Fase 2.

La sospensione delle attività nel periodo del lockdown ha anche avuto  riflessi sugli avviamenti al lavoro non solo riducendoli di numero, malimitando la connessione fra diverse aree geografiche della regione. Se fino a febbraio le connessioni fra luogo di domicilio del lavoratore e sede del datore di lavoro coprivano tutta la pianura e buona parte della bassa collina, già a marzo si evidenziavano le prime rarefazioni, anche se restava forte il legame di Torino con Canavese e nord-est. La rarefazione degli avviamenti e dei collegamenti fra sub-aree diventava più evidente ad aprile, dove reggevano soprattutto l’area torinese e quella cuneo-astigiana. Anche il legame fra Torino e nord-est restava forte lungo la direttrice principale, mentre si affievolivano quelli con il Canavese. A maggio la ripresa, anche se l’immagine è ancora lontana da quella precrisi come conferma il mese di giugno.

Le comunicazioni di assunzione settimanali sono molto calate nei primi cinque mesi dell’anno. Il confronto fra 2020 e 2019 lo evidenzia: la parte blu nel grafico rappresenta la
differenza, in negativo, con lo stesso periodo dell’anno precedente. L’effetto Covid-19 si fa sentire con un ritardo di un mese circa rispetto alla sospensione delle attività produttive ed è molto marcato soprattutto nei mesi di aprile e maggio, dovele conseguenze del lockdown si sommano alle difficoltà già presenti (ricordiamo che il 2020 partiva in una fase
recessiva, già prima dell’emergenza sanitaria). Dal mese di maggio inizia un leggero recupero delle posizioni perdute rispetto allo scorso anno, questa tendenza
si rafforza durante il mese di giugno.

Gli spostamenti dei piemontesi sono cresciuti con l’allentarsi delle misure restrittive e la graduale riapertura delle attività produttive e degli esercizi commerciali, L’ultima settimana di giugno ha visto il superamento del livello di mobilità di inizio anno: 101,4% rispetto al valore di riferimento, mentre nella prima di luglio tale valore è cresciuto a 105,1.

Qui l'Osservatorio Ripartenza/11 luglio 2020

OCP2020FBPresentazione della Relazione Annuale 'La cultura in Piemonte. Dalla Relazione Annuale al Monitoraggio degli effetti del Covid-19'.

Venerdì 10 luglio 2020 dalle 9.30 alle 12.30 presso il Teatro Carignano – piazza Carignano 6, Torino – l'Osservatorio Culturale del Piemonte offrirà uno spaccato del settore culturale piemontese prima e durante l'emergenza Covid-19.

In questa sede verrà presentato il report 'La cultura in Piemonte nel 2019. Dalla Relazione Annuale al Monitoraggio degli effetti del Covid-19', documento realizzato con cadenza annuale che restituisce il quadro aggiornato su domanda, consumi, risorse economiche e produzione culturale in regione nel 2019.
A partire da questo scenario, saranno raccontati i risultati del monitoraggio degli effetti determinati dalle misure emergenziali imposte in seguito alla pandemia da Covid-19 sul comparto culturale piemontese.

La giornata sarà anche un'occasione per scoprire "semi di un futuro possibile", ovvero esperienze messe in campo in risposta alla crisi da alcune organizzazioni culturali. Discuteremo inoltre con istituzioni e policy makers sulle sfide che ci attendono nel post emergenza.

Qui il programma

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