alternanazascuolavorofbPubblicato da Fondazione CRC lo studio che analizza cinque progetti di alternanza scuola lavoro in provincia di Cuneo, a cura di M.C. Migliore.

L'obiettivo è individuare le condizioni che portano al  successo di questi progetti. Il successo è definito dalle caratteristiche richieste dalla legge 107/2015.

La progettazione con soggetti esterni e l'integrazione dei progetti di alternanza nella didattica standard è stato favorito da: buoni rapporti delle scuole con le loro comunità locali; capacità di sviluppare progetti rilevanti per i giovani; presenza di  insegnanti disposti a innovare la didattica tradizionale; esterni  alla scuola che intravedono potenzialità nel collaborare con le scuole.

La ricerca  rivela che progetti di questo tipo possono migliorare le conoscenze teoriche, dimostrando che alternare scuola e lavoro ha un significato più ampio rispetto al solo orientamento per gli  studenti.

Scarica qui il volume

neet2020fbE’stato pubblicato il volume "I giovani nel mondo del lavoro: innovattori di futuro!"

Il dilagante problema della disoccupazione giovanile e, ancor più dell’inattivazione, identificato dall’acronimo NEET (Not [engaged] in Education, Employment or Training),  investe fortemente alcuni degli interrogativi della nostra società: quale futuro e quale spazio per le giovani generazioni? Il lavoro sarà ancora un’esperienza significativa nell’orizzonte della vita dei giovani?

Il testo, attraverso l’esperienza del Laboratorio Metropolitano Giovani e Lavoro, promossa dalla diocesi di Torino, identifica possibili tentativi, soluzioni e politiche per accompagnare i giovani nel mondo del lavoro, centrando l’attenzione sull’innovazione, sulla socialità e sulla possibilità di cambiamento. Scommettere sulle potenzialità dei giovani è sinonimo di giustizia e sviluppo.

Con i contributi di:
Luciano Abburrà, don Bruno Bignami, Marcello Bogetti, Susanna Bustino, Marco Canta, Luca Davico, Raffaella Dispenza, Nicolò Farinetto, Daniele Marini, Marco Muzzarelli, Filippo Provenzano, Gaetano Quadrelli, Alessandro Svaluto Ferro, Massimo Vai.

Qui il Rapporto

bisogniabitativi2020fbBisogni abitativi e strumenti di intervento. Una discussione a partire dalla pubblicazione di due numeri monografici: Autonomie Locali e Servizi Sociali (3/2018) dal titolo “La multidimensionalità delle disuguaglianze sociali e abitative: il ruolo delle politiche per la casa”; La Rivista delle Politiche Sociali (4/2018) dal titolo “Le nuove forme dell'abitare”.

La casa viene spesso citata nelle discussioni sullo sviluppo urbano, sul consumo di suolo, sui consumi energetici, sulla sicurezza antisismica. E la condizione abitativa dovrebbe essere un elemento centrale nei discorsi relativi alla povertà, al disagio sociale e alla disuguaglianza.

L’incontro è dedicato a questi temi: l’eterogeneità dei bisogni abitativi, gli strumenti di intervento e le prospettive di sviluppo, a partire da due recenti volumi dedicati a questo settore di policy.

Se ne è parlato in Ires Mercoledì 29 gennaio 2020.

Interviene Renato Cogno.

Qui il programma

 

Parte a ottobre 2020 la quarta edizione dell'Officina delle Buone Politiche, il corso di formazione promosso dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (Nuval) della Regione Piemonte, con la collaborazione dell’IRES Piemonte e il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino
La quarta edizione si svolge tra ottobre e dicembre 2020.

L’obiettivo del corso è aumentare la consapevolezza che esiste un modo diverso di guardare all’azione pubblica e di costruire le politiche. Un approccio di lavoro improntato all’uso di un maggiore pragmatismo e orientato da una migliore conoscenza sulla natura dei fenomeni che s’intende affrontare, nonché sull’utilità delle soluzioni già adottate in passato per affrontarli.

Il corso è strutturato in diversi moduli, ognuno prevede due fasi: la prima inquadrata in una lezione teorica e frontale, la seconda vede il coinvolgimento dei partecipanti e dei docenti in un'attività di analisi, il cui risultato è uno studio di fattibilità per la realizzazione di una futura politica o per la valutazione di una politica già attuata.

Come nelle precedenti edizioni, due sono le modalità di partecipazione: un corso di base (5 incontri di base + evento finale) e un corso completo (5 incontri di base + 6 incontri di approfondimento + evento finale).

La novità di questa edizione è la modalità di fruizione delle lezioni. A causa dell'emergenza sanitaria in corso, gli incontri di base e l'incontro finale si svolgeranno in modalità on-line, utilizzando la piattaforma Webex. Gli incontri di approfondimento si svolgeranno in presenza, presso la sede dell’IRES Piemonte.

Programma del corso
Scarica QUI il programma completo


  Iscriviti alla nostra newsletter:      
IRES Piemonte • Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte • P.Iva 04328830015
© 2020 All Rights Reserved •

Search