A questa area di ricerca sono riconducibili gli studi sulla mobilità degli individui (flussi casa lavoro, casa-scuola, casa-servizi sanitari), sul sistema dei trasporti regionali (con analisi relative alla performance economiche delle imprese operanti in questo settore industriale) e sull’incidentalità stradale. Rientra in questo ambito tematico anche gli studi a supporto delle attività del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale. Oltre a fornire approfondimenti tematici specifici che prendono la forma di policy brief si realizzano studi per la valutazione e la messa in opera delle politiche della sicurezza stradale.

Il riferimento più diretto all’interno dell’amministrazione regionale è la Direzione che si occupa di trasporti e di logistica.

 

Studi sulla sicurezza stradale

All’interno di questo ambito opera il gruppo di lavoro denominato PROSPERA (Progetto di Supporto alle Politiche Rurali e Agroalimentari) che è incaricato di svolgere studi e ricerche in materia di agricoltura e di sviluppo rurale. Lo scopo principale di queste attività è prestare un aiuto in termini di elaborazione dati e costruzione di scenari a coloro che sono impegnati nel dare attuazione al Piano di Sviluppo Rurale.

L’attività assume una rilevanza esterna come Osservatorio Rurale del Piemonte - www.piemonterurale.it. L’Osservatorio pubblica ogni anno un Rapporto annuale con i dati congiunturali sul settore primario (la produzione vegetale, la zootecnia, l’industria alimentare, il commercio con l’estero) e le principali tendenze che caratterizzano le aree rurali.

Il riferimento più diretto all’interno dell’amministrazione regionale è la Direzione che gestisce l’insieme di politiche rivolte allo sviluppo dell’agricoltura.

Le attività che afferiscono a tale ambito riguardano cinque diversi temi:

  • 1. Analisi edilizio-funzionale dei presidi della rete ospedaliera piemontese, delle caratteristiche delle reti ospedaliera e territoriale e delle relazioni tra le stesse, in base alle nuove progettualità previste e ai mutati bisogni della popolazione.
    2. Analisi dell’impatto delle tecnologie sanitarie sui bisogni di salute e sui problemi organizzativo-assistenziali; studio dei modelli per la gestione delle apparecchiature biomediche (Health Tecnology Assessment and Management) e della sanità digitale.
    3. Modelli organizzativi e gestionali in materia di logistica sanitaria, funzionamento dei sistemi di approvvigionamento e di somministrazione dei dispositivi medici.
    4. Modelli economici per i servizi socio sanitari.
    5. Proposta e sviluppo di progetti europei per la sperimentazione di servizi e buone pratiche in ambito sanitario e socio-sanitario, mediante approcci innovativi.

L’obiettivo generale consiste nel fornire informazioni utili alla programmazione delle politiche sanitarie e all’adozione di soluzioni innovative. L’IRES Piemonte a) raccoglie ed elabora dati sull’edilizia sanitaria (DES – Database Edilizia Sanitaria), b) sulle tecnologie biomediche (Fiteb – Flusso Informativo sulle tecnologie biomediche e PLTB – Piani Locali per le Tecnologie Biomediche), c) sulle tariffe sostenute dalle strutture sanitarie e socio-sanitarie regionali e per gli interventi domiciliari, d) sul personale, a partire dai quali contribuisce alla revisione e al disegno delle reti sanitarie e del sistema sanitario regionale fornendo contributi utili a definirne la sostenibilità.

L’insieme di queste attività ha trovato consolidamento nell'Osservatorio Sistema Salute dell’IRES Piemonte.

Il riferimento diretto all’interno dell’amministrazione regionale è la Direzione Sanità, ma il gruppo di lavoro collabora con altre Direzioni e altri Settori regionali, oltre che con Aziende Sanitarie Locali, Università, Enti di Ricerca, sempre in raccordo con la Direzione regionale e nell’ambito del programma annuale di Istituto.

Questo particolare ambito nasce dall’idea di studiare i principali fenomeni demografici che caratterizzano la società piemontese. Si tratta di un’attività avviata all’interno dell’IRES Piemonte nel 1983, al fine di arricchire analisi di scenario sulla società piemontese e condurre simulazioni sulle future dinamiche demografiche. Gli studi svolti su questo fronte convergono nell’Osservatorio Demografico Territoriale del Piemonte (Demos) -  www.demos.piemonte.it, che raccoglie e mette a disposizione degli utenti del sito web dedicato i dati demografici di fonte Istat. Le piattaforme disponibili sul sito di Demos permettono interrogazioni personalizzabili per aree territoriali e l’esportazione dei dati relativi.

Sebbene questa sia un’attività d’interesse per diverse Direzioni regionali, i riferimenti principali sono i Settori che si occupano di politiche sociali, di welfare e di salute.

In quest’area si studiano le politiche pubbliche e i fenomeni che caratterizzano la formazione delle competenze degli individui, il loro successivo collocamento nel mondo del lavoro e i processi di aggiornamento e qualificazione professionale.

Dal 2017 l’attività di monitoraggio e analisi dei sistemi dell’istruzione e della formazione professionale, nonché delle loro relazioni con il mercato del lavoro, è stata riprogettata e messa al servizio della programmazione e della valutazione delle attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo.

Nell’Osservatorio sul sistema formativo piemontese (Sisform Piemonte) sono disponibili analisi e dati su: istruzione, valutazione degli apprendimenti con le indagini Ocse Pisa e INVALSI, formazione professionale, orientamento, transizione al lavoro e analisi dei fabbisogni delle imprese. Nell’Osservatorio sull’università e il diritto allo studio universitario sono disponibili analisi e dati sul livello terziario di istruzione.

Riferimento dell’Area nell’amministrazione regionale sono i Settori operanti all’interno della Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro.

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